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Addio al giornalista Andrea Purgatori
Addio al giornalista Andrea Purgatori

Articoli di Cultura e spettacoli


Si è spento a Roma all’età di 70 anni. Nel corso della sua lunga carriera dagli anni ‘70 si è occupato dei più importanti casi giornalistici, con inchieste, reportage e trasmissioni televisive.


  19 Luglio 2023 - 17:05




Si è spento a Roma all’età di 70 anni Andrea Purgatori, giornalista italiano, sceneggiatore, autore e saggista. Purgatori è stato autore nel corso della sua lunga carriera di numerose inchieste incentrate sulla criminalità, sul terrorismo e sui “misteri italiani”, una su tutte quella sulla strage di Ustica del 1980, in cui venne abbattuto un aereo con a bordo 81 persone. La sua indagine fu anche il soggetto di un film di Marco Risi, “Il muro di gomma”, di cui Purgatori fu sceneggiatore.

 

La notizia della sua morte è stata comunicata all’Ansa dai figli Edoardo, Ludovico e Vittoria. Andrea Purgatori si è spento in un ospedale romano, dopo una breve malattia.

 

Inviato del Corriere della Sera dal 1976 al 2000, ha realizzato numerose inchieste e reportage sul terrorismo degli “anni di piombo”, fra cui anche sulla strage di Via Fani in cui perse la vita Aldo Moro. È stato inviato in Iraq, Algeria, Iran e ha realizzato reportage sulla guerra in Libano e fra Iran e Iraq negli anni ’80, sulla guerra del Golfo nel ’91, sull’Intifada e sulle rivolte in Tunisia e Algeria. È stato sceneggiatore di diversi film e fiction, tra cui Il Muro di Gomma, Fortapasc e Il Giudice Ragazzino. Ha anche partecipato a diversi film in veste di attore, come in “Posti in piedi in paradiso” di Carlo Verdone e “Fascisti su Marte” di Corrado Guzzanti, di cui è stato anche coautore.

 

Quale giornalista ha collaborato con numerose testate, quali L’Unità, Le Monde Diplomatique, Vanity Fair e Huffington Post. Vincitore di numerosi riconoscimenti, nel 1993 ha vinto il Premio Hemingway per il giornalismo, nel 1994 il Globo d’oro per la migliore sceneggiatura con “Il muro di gomma”. Dal 2017 conduceva su La7 la trasmissione “Atlantide”, in cui ha continuato a seguire importanti casi giornalistici, fra cui quello della scomparsa di Emanuela Orlandi, oltre alle stragi di mafia e quelle degli “anni di piombo”. Recentemente aveva partecipato anche alla docu-fiction Vatican Girl sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Nel 2019 aveva pubblicato il suo primo romanzo, “Quattro piccole ostriche”. Proprio questa sera è previsto su Atlantide uno speciale sulla strage di Via D’Amelio, in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino il 19 luglio del 1992.

Si è spento a Roma all’età di 70 anni Andrea Purgatori, giornalista italiano, sceneggiatore, autore e saggista. Purgatori è stato autore nel corso della sua lunga carriera di numerose inchieste incentrate sulla criminalità, sul terrorismo e sui “misteri italiani”, una su tutte quella sulla strage di Ustica del 1980, in cui venne abbattuto un aereo con a bordo 81 persone. La sua indagine fu anche il soggetto di un film di Marco Risi, “Il muro di gomma”, di cui Purgatori fu sceneggiatore.

 

La notizia della sua morte è stata comunicata all’Ansa dai figli Edoardo, Ludovico e Vittoria. Andrea Purgatori si è spento in un ospedale romano, dopo una breve malattia.

 

Inviato del Corriere della Sera dal 1976 al 2000, ha realizzato numerose inchieste e reportage sul terrorismo degli “anni di piombo”, fra cui anche sulla strage di Via Fani in cui perse la vita Aldo Moro. È stato inviato in Iraq, Algeria, Iran e ha realizzato reportage sulla guerra in Libano e fra Iran e Iraq negli anni ’80, sulla guerra del Golfo nel ’91, sull’Intifada e sulle rivolte in Tunisia e Algeria. È stato sceneggiatore di diversi film e fiction, tra cui Il Muro di Gomma, Fortapasc e Il Giudice Ragazzino. Ha anche partecipato a diversi film in veste di attore, come in “Posti in piedi in paradiso” di Carlo Verdone e “Fascisti su Marte” di Corrado Guzzanti, di cui è stato anche coautore.

 

Quale giornalista ha collaborato con numerose testate, quali L’Unità, Le Monde Diplomatique, Vanity Fair e Huffington Post. Vincitore di numerosi riconoscimenti, nel 1993 ha vinto il Premio Hemingway per il giornalismo, nel 1994 il Globo d’oro per la migliore sceneggiatura con “Il muro di gomma”. Dal 2017 conduceva su La7 la trasmissione “Atlantide”, in cui ha continuato a seguire importanti casi giornalistici, fra cui quello della scomparsa di Emanuela Orlandi, oltre alle stragi di mafia e quelle degli “anni di piombo”. Recentemente aveva partecipato anche alla docu-fiction Vatican Girl sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Nel 2019 aveva pubblicato il suo primo romanzo, “Quattro piccole ostriche”. Proprio questa sera è previsto su Atlantide uno speciale sulla strage di Via D’Amelio, in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino il 19 luglio del 1992.




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